Si sta scatenando il dibattito in queste ore sui social network, fra i favorevoli ed i contrari.
Ovviamente, i delusi della vicenda Pisacane e che ancora, e nonostante tutto, si ostinano a difenderlo, non vedevano l'ora di gettare in pasto ai lupi questa notizia, scatenando la solita gara, 'lui è peggio di me'.
Gotti nell'autunno scorso si è rotto un crociato ed era in scadenza di contratto!
Le leggende metropolitane narrano che al ragazzo, al momento dell'infortunio, era stato promesso un rinnovo, rinnovo che non è mai avvenuto!
Gotti ha atteso, durante il campionato è stato sempre presente, mai una polemica, mai una frattura dentro lo spogliatoio.
Gotti a 27 anni, cosi come Ferraro e Sinigaglia, anche per colpa di regole infami, e per l'imminente riforma dei campionati di Lega Pro non riesce a trovare una squadra.
Si è affacciato il Perugia...
Il dubbio è stato forte, fra l'altro il ragazzo non ha ancora firmato, rischiare di smettere a metà carriera o andare con gli odiati cugini?
Per amore della maglia!
Diverso è stato il discorso di Pisacane, libero di scegliere come tutti per carità, ma lui aveva ancora un anno di contratto con la Ternana, e la possibilità di guadagnarsi sul campo, mostrando le sue doti, la possibilità di un rinnovo già a gennaio.
Nella conferenza stampa di Avellino, Fabio fa capire che aveva scelto il progetto ambizioso dei lupi da molto tempo, ed allora non si capiscono, o si capiscono fate voi, tante cose.
Sbagliato paragonarli, e se dispiace profondamente pensare e vedere un Gotti con la maglia del Perugia e Pisacane con la maglia dell'Avellino bisogna anche capire che le due decisioni sono figlie di necessità diverse, una di comodo e l'altra di sopravvivenza.
Redazione TCM
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